Mesola più “europea”

Il sindaco Padovani eletto nei consigli regionale e nazionale di AICCRE - 28 April 2021

MESOLA – Nello scorso febbraio, il sindaco Gianni Michele Padovani, insieme ai primi cittadini di Codigoro, Sabina Alice Zanardi, e di Fiscaglia, Fabio Tosi, è stato eletto nel consiglio regionale AICCRE (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa). Negli scorsi giorni gli stessi tre primi cittadini, che hanno partecipato in videoconferenza all’Assemblea Nazionale dello stesso organismo, sono entrati anche nel Consiglio Nazionale, presieduto dal Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Fondata nel 1952 e con sede a Roma, l’AICCRE, è l’unica associazione nazionale che raccoglie, in modo unitario, tutti i livelli degli enti territoriali. Si occupa, in un’ottica europea, di promozione, valorizzazione, tutela, recupero e conservazione del patrimonio monumentale ed ambientale. Padovani, come gli altri sindaci, ricoprirà questi incarichi fino alla scadenza del proprio mandato nel 2024. “Come Comune, siamo membri dell’AICCRE da anni – dice – e questo ci ha permesso di realizzare il gemellaggio con la città di Nerac e di ottenere 138.000 euro per un progetto relativo a sport, salute e pari opportunità che presentammo nel 2009, di cui Mesola fu capofila e che si concluse con un convegno presso il teatro di Bosco. Adesso, sempre grazie a questa associazione, partecipiamo al progetto di promozione culturale e territoriale e recupero del patrimonio storico “Le Terre di Matilde di Canossa”, insieme ad altri comuni della nostra provincia, facente capo ai GECT (Gruppi Europei di Cooperazione Territoriale, ndr) che mirano alla crescita ed allo sviluppo economico, nel segno del turismo sostenibile, del recupero delle tradizioni culturali e dell’identità dei territori. L’AICCRE è un’importante vetrina europea e ci regala nuove prospettive per presentare un territorio come il nostro ad un pubblico più ampio. L’essere membri sia del consiglio regionale sia di quello nazionale aumenterà il nostro coinvolgimento”.

Lorenzo Gatti