ARIANO FERRARESE – Da quando, nel 2014, è riuscito ad effettuare “uno strappo” nella sua carriera, da autentico ciclista qual è, dedicandosi anima e corpo alla bicicletta, Andrea Ornofoli ha cominciato a cogliere numerosi frutti e per i suoi avversari, anche molto più giovani di lui, è stata veramente dura. Si perchè questo “Iron Man delle due ruote”, che corre per la squadra ciclistica dilettantistica dell’Ariano Mtb, ha ottenuto una striscia impressionante di vittorie e lo ha fatto in ben tre discipline diverse, ciclismo su strada, a cronometro e mountain bike, e quindi anche su terreni diversi dimostrando una notevole versatilità . Nato a Medicina, classe1984, Ornofoli lavora a Molinella ma risiede a Mezzogoro; dopo diversi anni con squadre ciclistiche di taratura nazionale, l’ultima la pordenonese “Caneva Cycling”, e dopo numerose vittorie sia su strada che su mountain bike, quest’anno ha deciso di vestire i colori dell’Ariano Mtb, squadra amatoriale di amici del paese limitrofo a quello in cui vive, Mezzogoro appunto. Mica facile l’inizio di questo ragazzone che, ad un certo punto, ha “sprintato”. Ha iniziato a correre a diciotto anni ma, la corporatura un po’ massiccia, lo ha penalizzato. Dopo un calo di peso stupefacente, da 115 kg a 75 kg, e la dedizione totale alle due ruote, sei anni fa la svolta. E sono state vittorie in serie. Quest’anno, nonostante una stagione difficile causa COVID-19, alla prima ripartenza Andrea ha lasciato subito il segno vincendo la gara a cronometro individuale “Criterium 2020” ad Occhiobello, svoltasi ad inizio settembre. Oltre al 3° posto alla “Granfondo del Po”, quindi sulla distanza, terminando i 140 km con una media superiore ai 43 km/h, ha vinto il poker Mtb “Oasi Bianca” salendo per tutte e quattro le gare sul gradino più alto del podio. Poi, di nuovo sullo sterrato, è arrivato il successo alla “Legnago Bike MTB”. Mentalità vincente e non c’è altra motivazione oltre il gradino più alto del podio per questo “uomo di ferro” che usa una “Look e Specialized” su strada ed una “Torpado Matador Full” su Mtb. “Il mio motto è “O primo o primo degli ultimi”- afferma – Non mi pongo limiti, finchè il corpo e la mente reagiranno, come voglio io, continuero’ a dare il massimo. Considerevole importanza ha la mia compagna Simonetta, grande appassionata di ciclismo, ex agonista di livello elevato, sempre presente e pronta ad aiutarmi e a motivarmi”. L’intera società ringrazia questo meraviglioso ragazzo che sta portando visibilità ed orgoglio ad un piccolo paesino nel Basso Ferrarese con la speranza di poterlo vedere il più possibile correre con questi colori e primeggiare sul podio per molte volte.
Lorenzo Gatti