MESOLA – Se sul campo la squadra sta incontrando alcune difficoltà con due sconfitte in altrattante gare, sul mercato la società sta lavorando ancora alacremente per allestire una rosa il più possibile competitiva.
Situazione sul campo. L’undici castellano anche domenica nella ripresa è parso sbilanciarsi troppo in avanti mostrando il fianco ad un opportunista Gorino che ne ha approfittato con una “perla” di Gamberoni, artefice della vittoria dei rivieraschi. Se la forma fisica è apparsa migliorata rispetto alla sconfitta col Bosco, l’aspetto tattico forse va rivisto, per stessa ammissione del tecnico Silvano Tumiatti: “La squadra è ancora in costruzione – afferma il trainer – commettiamo ancora tanti errori sia in fase offensiva che in quella difensiva, infatti il raddoppio del Gorino è nato da una mancata diagonale difensiva. Inoltre ha pesato molto l’espulsione di De Conte nel finale. Rispetto alla prima partita, abbiamo coperto meglio il campo e siamo cresciuti sotto il profilo della condizione atletica. Sperererei in qualche rinforzo in avanti”.
E i rinforzi stanno arrivando anche con un possibile colpo nell’aria. Il difensore Fabio Gianella, ex Ravenna, Spal e Adriese, si sta allenando da alcuni giorni coi biancazzurri. Il 34enne, quest’estate dato vicino allo Scardovari, sarebbe veramente un lusso per la categoria ma la fumata bianca deve ancora arrivare. Classe ’78 e nativo di Portomaggiore, Gianella dovrebbe nei prossimi giorni sciogliere le riserve ma, essendo svincolato, ha tempo fino a fine mese. E un “pour parler” ci sarebbe stato anche con un altro ex Spal, l’estremo Daniele Corontini, che comunque sembra avere prioritariamente due proposte dall’Eccellenza.
Nel frattempo, in tema di affari chiusi, i castellani hanno acquistato il giovane portiere Cristian Grigatti dalla Tagliolese, che così diventa il terzo insieme a Stoppa e Mantovani, mentre l’attaccante Diego Branchi è stato ceduto al Goro. Insomma tanta carne al fuoco sotto il castello.
Lorenzo Gatti