“Quei soldi andavano spesi in altro modo”

Il consigliere Marchetti (Creare Futuro) dissente dall'uso dei soldi provenienti dalla causa con Enel - 26 August 2014

MESOLA – Mentre nel comune sono programmate per i prossimi mesi alcune considerevoli opere pubbliche, vedi riqualificazione di piazza della Vittoria a Mesola e della piazza di Monticelli, qualcuno obietta sulla provenienza del denaro che servirà a coprire questi interventi. E’ Primo Marchetti capogruppo di minoranza per la lista “Creare futuro”. “Durante un recente consiglio comunale – spiega Marchetti – ho fatto un’interrogazione scritta per conoscere come siano stati destinati i 650.000 euro pagati da Enel al nostro Comune come risarcimento alla parte lesa nel processo per danno ambientale procurato dalla centrale di Porto Tolle e mi è stato dato questo elenco: 50.000 euro per l’acquisto di un pulmino per il trasporto degli anziani, altri 50.000 per la sistemazione di ponte “Fuietta” a Bosco, 140.000 per la riqualificazione della piazza di Monticelli, 250.000 per quella di Mesola, 40.000 per opere al cimitero di Bosco e altri 120.000 per asfaltature varie. Ma il dispositivo della sentenza del tribunale prevedeva che quei soldi fossero utilizzati a tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Credo quindi che questi investimenti abbiano a che fare con le finalità stabilite dalla sentenza. Ed altri 350.000 euro arriveranno dal Parco del Delta al nostro Comune sempre in base a quel verdetto”. Quindi marchetti dice di aver chiesto spiegazioni al sindaco Padovani ed al vice Zucconelli e di essersi sentito rispondere che si è trattato di “scelte politiche che possono essere sempre opinabili”.
“Con questo denaro – aggiunge Marchetti- si potrebbe sistemare ponte Trapella (luogo in cui lo scorso 18 marzo persero la vita 4 giovani in un incidente stradle, ndr) a prescindere dalla proprietà dello stesso tra Comune e Provincia. inoltre in campagna elettorale Padovani aveva garantito l’eliminazione dell’Imu e la riduzione di Tasi, Tari ed addizzionale Irpef. La maggioranza del consiglio comunale non solo le ha mantenute ma ha anche aumentato la Tasi dello 0,5% per raggiungere il pareggio di bilancio. Stiamo forse pagando i debiti della precedente Amministrazione Marchesini, solo così si giustifica l’imbarazzo della maggioranza alla mia richiesta”.

Lorenzo Gatti


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