MESOLA – Il punto vendita di Mesola del “Mercatone Uno”, insieme a quelli di Ferrara ed Occhiobello, al momento non risulta tra quelli ceduti o in fase di cessione dai commissari straordinari che si occupano del fallimento del gruppo fondato dall’imolese Romano Cenni, finito in amministrazione straordinaria nel 2015 con 79 negozi e circa 3500 lavoratori. I tre commissari, Antonio Cattaneo, Giuseppe Farchione e Luca Gratteri, che stanno cercando di cedere i negozi rimasti e salvare i posti di lavoro, hanno presentato al MISE (Ministero dello Sviluppo Economico, ndr) la richiesta di autorizzazione per la cessione di altri cinque punti vendita, dopo i sei venduti lo scorso marzo, tra cui quello di S. Giuseppe che ha quindi vissuto una nuova vita grazie all’acquisto da parte della Rica Gest Srl. Per quello di Mesola, che si affaccia sulla Statale Romea, per il momento nessuno spiraglio. “Come Amministrazione Comunale – spiega il sindaco Gianni Michele Padovani – siamo dispiaciuti che per il negozio di Mesola non ci siano novità e che questo voluminoso immobile, posto anche all’ingresso del paese, resti vuoto. Nei mesi scorsi un gruppo di imprenditori locali aveva espresso il proprio interesse ed io li incontrai ma l’operazione non si concretizzò. D’altro canto capisco anche che questo sia un momento difficile anche per l’economia e che eventuali investitori siano frenati ma, come Amministrazione Comunale, restiamo disponibili ad ascoltare e fare da tramite per eventuali investitori”. Dal 25 maggio 2019 “il colosso giallo” è rimasto tristemente vuoto e deserto adagiato su un lato della Strada Statale 309. Ma il primo cittadino quale nuova attività auspicherebbe per il nuovo negozio? “Non importa in cosa sarà riconvertito e quali merci venderà – afferma Padovani – il mio desiderio sarebbe che venisse rilevato da imprenditori locali”.
Lorenzo Gatti