MESOLA – Il comune mesolano, per la prima volta nella propria storia, sceglie un sindaco donna. Infatti con 1569 voti, pari al 50,68% delle preferenze, Lisa Duò alla guida della lista “Uniti per Mesola”, diventa primo cittadino prevalendo per 42 voti sull’ex sindaco Gianni Michele Padovani, che cercava la conferma per il terzo mandato, il quale di preferenze ne ha raccolte 1527 corrispondenti al 49,32%. Una manciata di voti che ha dimostrato come queste amministrative siano state combattute e siano state decise da un’incollatura.
Decisamente bassa l’affluenza alle urne con 3214 votanti su 5600 aventi diritto, corrispondenti solo al 57,39% degli elettori, in cui hanno votato più uomini, 1631 (59,61%), che donne, 1583 (55,27%). A dimostrazione di una disaffezione dell’elettorato mesolano anche alle amministrative.
Con “la sindaca” entrano in consiglio comunale Alessandro Tancini, vicesindaco designato, Simone Seghi, Ivan Crivellari, Tamara Finotelli, Elisa Foli, Gessica Massarenti, Licia Peddis ed Irma Prando. All’opposizione siederanno con Padovani Lara Fabbri, Davide Bordini e Stefano Bellini.
Trentaduenne, residente a Mesola, laureata in Giurisprudenza all’Università di Ferrara la Duò, che lavora come portalettere all’Ufficio Postale di Pontelangorino, è iscritta a Forza Italia, ama le moto e gli animali.
Già poco dopo le 15,30 parte della lista che ha sfidato quella di Padovani stava festeggiando al bar ed il neo primo cittadino era assediata da molte persone che si complimentavano ed interrotta costantemente dal telefonino che continuava a squillare.
“Ringrazio la popolazione – ha detto concitata ed euforica la Duò – che ha votato per un cambiamento ed un vento nuovo dandoci l’opportunità di governare. Il risultato finale è andato oltre ogni più rosea aspettativa. Ringraziamo i cittadini che ci hanno votato ma sarò il sindaco indistintamente di tutti. Ci hanno votato perchè siamo un gruppo giovane e composto da molte donne che, senza nulla togliere agli uomini, sanno gestire molte situazioni diverse. Con la mia elezione, prima donna sindaco di Mesola, abbiamo scritto la storia. Gianni (Padovani, ndr) si è complimentato con me e mi ha consegnato la fascia tricolore. E’ stata una campagna elettorale impegnativa ma lineare che poi si è complicata nelle ultime settimane ma le due liste se la sono giocata sportivamente. Da domani si comincerà a lavorare ed io mi metterò in aspettativa col lavoro perchè voglio fare il sindaco a tempo pieno. Entro venti giorni convocherò il primo consiglio comunale e comunicherò i nomi degli assessori ma voglio che tutta la squadra rimanga unita. Per prima cosa guarderemo il bilancio e ci muoveremo di conseguenza. Me lo aspettavo? Ci ho sempre creduto ma negli ultimi due giorni a causa della stanchezza e di alcuni problemi di salute, mi ero scoraggiata”.
Prima della proclamazione presso il locale plesso scolastico coi presidenti dei nove seggi da cui era attesa, la Duò ha ricevuto le congratulazioni del coordinatore provinciale di Forza Italia Fabrizio Toselli giunto a Mesola e poi via alla festa in un bar in piazza.
Raggiunto al telefono, Gianni Michele Padovani, per dieci anni primo cittadino mesolano, esprime sempre con considerevole fair-play i propri complimenti alla neosindaca. “Appena ho saputo, l’ho chiamata e mi sono complimentato con lei. Nella vita si vince e si perde. Siamo rispettosi del verdetto dell’elettorato ed auguriamo un buon lavoro al nuovo sindaco ed alla sua squadra. Desidero ringraziare la mia squadra ed il nostro elettorato”.
Lorenzo Gatti