La nuova “bretella”

Chiude "l'anello" intorno al centro di Bosco - 6 September 2021

BOSCO – Non poteva restare senza inaugurazione la nuova “Via del Parco” a Bosco che, anche se percorribile dallo scorso 19 gennaio, è stata “battezzata” poco tempo fa dal sindaco Gianni Michele Padovani, dall’assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione ed Agricoltura Lara Fabbri e dal consigliere comunale Davide Bordini. L’inaugurazione era stata rinviata per motivi sanitari. In pratica, questa via è la bretella che unisce Via Palmiro Togliatti a Via Cristina e che si innesta tra i civici 97-99 di Piazza Vittorio Veneto, intersecante Via Palmiro Togliatti, e 10-22 della Provinciale Cristina e chiude “l’anello” intorno al centro di Bosco che, attraverso altri due “by-pass” stradali, permette al traffico pesante di evitare Piazza Vittorio Veneto. Cosi denominata dalla Giunta Comunale e costata 300.000 euro provenienti dalle casse comunali, è stata ufficialmente svelata in un caldo pomeriggio agostano in concomitanza con la manifestazione “Na pizza in piazza”. “Quest’opera – ha spiegato il primo cittadino – ci ha permesso di liberare dal traffico la piazza e di stazionare con più tranquillità sulla stessa. Inoltre nei giorni di mercato, della sagra o di manifestazioni, in cui piazza Vittorio Veneto è occupata, il traffico pu’ circolare esternamente al centro del paese. Dal finanziamento sono avanzate risorse che utilizzeremo per realizzare un parcheggio su questa via in prossimità dell’area verde”. Anche l’assessore Fabbri ha concordato sulle nuove possibilità che questo “by-pass” darà al paese. “Questa bretella – ha detto la Fabbri – ci ha permesso di dare maggiore spazio alla comunità utilizzando la piazza senza ricadute sul traffico e, coi fondi avanzati, realizzeremo un altro intervento”. Perchè Via del Parco? Lo ha spiegato Padovani. “Per due motivi: sia perchè il nostro Comune si trova nel Parco del Delta sia perchè vicino si estende il Parco “Maria Sofia” e questa arteria essere un veicolo di visitazione per lo stesso. Ricordiamo che questa è una piccola strada di coordinamento e bisogna moderare la velocità. A poco più di sei mesi dalla sua apertura ha dimostrato la sua efficacia nello sgravio del traffico, specie di quello pesante, su Piazza Vittorio Veneto “.

Lorenzo Gatti