BOSCO – Si sono conclusi nel mese di febbraio i lavori di adeguamento sismico della torre piezometrica di Bosco Mesola, iniziati all’inizio della scorsa estate. Questa torre, di fine anni 60, si presenta con una particolare forma a “clessidra”.
A seguito delle analisi di vulnerabilità sismica sulla torre e delle verifiche sullo stato di conservazione della stessa, si è deciso di intervenire sulla struttura procedendo ad effettuare alcuni limitati interventi di rinforzo strutturale, che hanno permesso di rendere la struttura completamente adeguata all’azione sismica, i quali sono stati realizzati contestualmente ad interventi di manutenzione straordinaria legati al degrado di alcune parti della struttura.
I lavori sono iniziati nel giugno 2022 ed hanno visto la realizzazione, nella fase iniziale del cantiere, di opere di rinforzo in fibra di carbonio e l’installazione di elementi strutturali di rinforzo in acciaio. Sono stati eseguiti cicli di passivazione, ossia trattamento anticorrosione degli elementi metallici, di ferri scoperti e ripristino dei copriferri ammalorati, ripristini di murature e calcestruzzi, realizzazione di nuove guaine bituminose sulle coperture di sommità e di piano terra, installazione di nuovi parapetti e botole di accesso alla vasca di accumulo posta alla quota di 31 metri. Infine si è proceduto all’esecuzione di nuove tinteggiature della torre ed opere di finitura interna dei locali.
A partire dal mese di novembre, approfittando degli interventi di natura strutturale e del cantiere in esecuzione, si è proceduto alla sostituzione di tutte le tubazioni e valvolame presenti nell’area esterna della torre e che si collegano alla stessa. Tali ammodernamenti sono stati svolti senza creare disservizi alla cittadinanza nella erogazione dell’acqua grazie alla preventiva realizzazione di appositi bypass.
A gennaio infine si sono conclusi i collaudi e le messe in servizio di tutte le nuove tubazioni.Con questi lavori da parte del Cadf, affiancati alle attività di adeguamento sismico, si è ottenuto un comparto completamente rinnovato ed ammodernato. Le ultime attività di finitura e di smantellamento del cantiere si completeranno nel mese di febbraio. L’intervento ha avuto un importo complessivo di circa € 360.000.
Lorenzo Gatti