Assessorato con epidemia

L'assessore Petracchini ha gestito l'emergenza - 4 July 2020

MESOLA – Da assessore alla Sanità, si è trovato ad affrontare “la tempesta coronavirus”. Nessuno prima di lui aveva dovuto affrontare un’emergenza di salute pubblica di queste dimensioni ma Massimo Petracchini ha cercato di “tenere dritto il timone”. “Adottando le precauzioni adeguate – esordisce l’assessore – in questi due mesi e mezzo abbiamo ottenuto un miglioramento sanitario. I comportamenti di prima dell’epidemia non erano più indicati; adesso la gente sta rispondendo in modo adeguato e le persone stanno rispettando le regole”. Con un numero di contagi nel comune che dall’inizio del lockdown ha ruotato, in modo abbastanza stabile, attorno alla dozzina di persone, con un tasso di contagio, in base alla popolazione, dallo 0,16% al 25%, l’assessore è soddisfatto. “I dati del nostro comune – spiega – per adesso sono positivi con numeri molto circoscritti. Dall’inizio della quarantena, come Amministrazione Comunale, abbiamo adottato provvedimenti tempestivi che hanno evitato la diffusione del contagio e la risposta del territorio è stata adeguata”. Quindi Petracchini scende nei particolari. “Abbiamo garantito la sicurezza dei nostri medici di base fornendo loro le mascherine e loro hanno giostrato l’utenza evitando assembramenti. Inoltre abbiamo distribuito due mascherine ad ogni famiglia residente nel Comune ed ai negozi di alimentari. Data la complessità della situazione, la risposta dei medici, della Protezione Civile e dei cittadini è stata tempestiva”. Ed ora la “fase 2”. “Le raccomandazioni restano sempre quelle; – spiega Petracchini – con la riapertura di diverse attività la gente avvertirà maggiormente il senso di libertà; bisognerà stare ancora più attenti e dovranno essere tenuti sotto controllo alcuni comportamenti per evitare un rebound, un rimbalzo dell’epidemia. Noi come Amministratori controlleremo la situazione ma i cittadini ci dovranno segnalare eventuali problemi”. Poi Petracchini evidenzia “il capolavoro sanitario” della Comunità Alloggio di Bosco che, al momento, ha registrato zero contagi. “Sono stati veramente bravi – afferma l’assessore – inoltre è dura non poter vedere i propri familiari ospitati da parte dei parenti. Tutti, dalla direzione agli operatori, nella struttura hanno adottato interventi tempestivi e comportamenti scrupolosi”.

Lorenzo Gatti


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