I furti nel Comune

Il sindaco risponde ad un'interrogazione di Tancini (Cambiamento e crescita) - 13 January 2015

MESOLA – Come cercare di arginare i furti che si sono registrati numerosi in questo periodo anche nel comune mesolano? Se ne è discusso, partendo da una recente interrogazione del consigliere d’opposizione Luciano Tancini (Cambiamento e crescita), anche in consiglio comunale. Nella sua sua risposta a Tancini, il primo cittadino Gianni Padovani ha affermato che i furti non sono più numerosi rispetto al passato ed è un problema che è diffuso e generalizzato in più di 8.000 comuni italiani. Le indagini sono demandate alle forze dell’ordine ed ha informato di aver presentato al prefetto di Ferrara perplessità e timori ed anche parlato con altri sindaci del territorio per far fronte al problema. Il sindaco ha poi comunicato di aver richiesto ad alcune ditte dei preventivi sulla videosorveglianza, anche in forza al regolamento approvato nello stesso consiglio, sui luoghi sensibili del Comune, partendo dalla piazza di Bosco, e sta lavorando per accedere a dei finanziamenti specifici per una copertura più ampia possibile della videosorveglianza. Tancini gli ha risposto che, essendoi il problema un’emergenza sociale, non può essere affrontato come una questione amministrativa e che la gente ha paura, si trincera in casa e la situazione è grave; per il consigliere non si può permettere che i cittadini si facciano giustizia da soli e gli amministratori devono fa intervenire anche l’esercito; non basta vigilare sul territorio, serve anche una legislazione speciale ed, a suo parere, il primo cittadino ha il dovere di informare il consiglio sullo svolgimento delle indagini. Padovani gli ha replicato che non è necessario richiedere l’intervento dell’esercito ma Tancini ha detto che con le forze armate ci sarebbe un maggior controllo del territorio ed ha invitato il sindaco ad una maggior informazione verso gli organi preposti.

Lorenzo Gatti